Un miele unico, raro e sopratutto amaro
Il miele di corbezzolo è da tutti considerato il più importante miele per benefici e proprietà curative; scopriamo l’uso del miele italiano più ricercato.
Il miele di corbezzolo, tipico delle aree mediterranee, può essere un’arma contro il cancro del colon – leggi l’articolo completo qui
Gli amanti dei prodotti del miele ma anche chi non crede che il miele sia tutto dolce stia ben attento, perché il miele di corbezzolo sconvolgerà tutti le vostre sicurezze.
Il miele di corbezzolo, infatti, è uno dei mieli più rari, che non tutti i palati riescono ad apprezzare, proprio perché si discosta notevolmente dai mieli più classici, in quanto ad aroma.
dimenticate la dolcezza del Acacia, dell’Arancio o del Asfodelo, ma preparatevi al gusto amaro, raffinato con rare note di caffè, cacao e tabacco.
estremamente persistente questo miele pregiato può ottenere risultati in cucina sorprendenti.
Dove viene prodotto il miele di corbezzolo ?
Il miele amaro deriva dal nettare dei fiori di corbezzolo, o Arbutus unedo, un arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae.
E poiché la pianta fiorisce tra settembre e novembre, ne consegue che, la produzione del miele unifloreale, è molto rara e solo in Sardegna si trova quantità e qualità, mentre raramente e solo se ci sono determinate condizioni ambientali in Toscana.
E in cucina?
Il miele di corbezzolo è un miele estremamente particolare, il suo gusto e aroma amaro lo rende unico nel suo genere, gli abbinamenti più indicati sono formaggi di gran pregio a lunga stagionatura, magari piccanti, come nel caso del pecorino di fossa oppure molto grassi, i produttori di lardo di Colonnata, lo consigliano in abbinamento al loro famoso prodotto, invece con i dolci è tradizionalmente legato alle sebadas, dove la tradizione vuole che vengano presentate con un abbondante farcitura, altri abbinamenti storici sono con la ricotta di pecora e cosparso nella cotenna del porchetto di latte, per indorarla e aromatizzarla, il miele di corbezzolo è anche il favorito nella cucina dolciaria, il suo gusto amaro lo rende sorprendente per chi non è avvezzo a questo tipo di miele, si guarniscono le mousse di cioccolato, oppure nel gelato e nella macedonia di frutta, il miele di corbezzolo è senza ombra di dubbio il miele che offre più possibilità in cucina, mentre e’ meno indicato nella prima colazione.
Come valutarne la qualità ?
uno dei più grossi problemi del miele di corbezzolo sono le frodi, spesso viene tagliato con altri mieli oppure è un miele diverso venduto per miele di corbezzolo
Quindi per riconoscerlo il migliore miele di corbezzolo ricordatevi queste 5 regole d’oro:
un buon miele di corbezzolo ha sempre.
da liquido un colore ambra più o meno scuro, mai troppo scuro mai troppo chiaro.
da cristallizzato va da nocciola carico fino ad un ambra chiaro
un gusto amaro ma delicato, con note di mandorle amare e nocciole, erbe amare, radice di genziana.
un profumo intenso e vegetale
no ha mai sapore di bruciato, non è piccante ed è molto diverso dal miele di castagno.
noi di terrantiga garantiamo sempre un miele di corbezzolo che prima di essere venduto come tale deve effettuare un analisi pollinica e organolettica da un esperto in analisi sensoriale, solo il miglior miele di corbezzolo può essere Terrantiga!
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