è notizia dell’ultima ora che un flavonoide presente in diversi alimenti e nella Propoli, la quercetina, sembrerebbe agire da inibitore specifico del SARS-CoV-2, perché ostacola l’attività di un enzima utile per lo sviluppo e la replicazione del temibile coronavirus.
Ma cosa è la Quercetina ?
è un flvonoide, cioè un polifenolo che oltre ad avere un importante ruolo nella pigmentazione delle piante,dei frutti e delle resine ha un fortissimo potere antiossidante ed è la base dell’efficacia della Propoli, poiché il potere antiossidante della propoli viene sviluppata dal potere antiossidante dei suoi flavonoidi e degli acidi caffeici
al momento la fase clinica e il vaccino per il cvd19 è ancora lontano ma i risultati secondo note riviste scientifiche fanno ben sperare anche perché la quercetina non è brevettabile e quindi nessuna casa farmaceutica può sviluppare un farmaco e appropriarsi del diritto di essere l’unica a utilizzare la quercetina come invece avviene per le sostanze naturali, o forse è questo il problema poiché è un prodotto che si trova in tanti alimenti non vi è interesse per divulgare ulteriori scoperte in campo clinico.
però resta il fatto che dopo 2.000 anni la propoli con il suo complesso molecolare fatto di polifenoli, vitamine, enzimi, acidi caffeici e altro riesce a sorprendere il mondo scientifico ogni volta che si presenta un nuovo patogeno al quale riesce in qualche modo a dare una risposta.